Il mondo dei film ispirati dall’universo dei fumetti ha subito una radicale trasformazione da quando sono nati i Marvel Studios. Mentre in passato il cinema ha consegnato nelle mani di autori del calibro di Tim Burton, Sam Raimi, Christopher Nolan la materia narrativa permettendo loro di manipolarla e trasformarla in un oggetto filmico inserito nell’immaginario cinematografico del suo autore, oggi appare invece chiaro che in casa Marvel ci tengano a garantire una continuità stilistica che renda uniformi le produzioni realizzate con ritmo industriale. Non fa eccezione il film dedicato a Venom, il più amato degli antagonisti dell’universo di Spiderman, già apparso nel terzo episodio della trilogia raimiana. C’è un aspetto che però deve essere sottolineato, Venom infatti è il primo film del nuovo corso Marvel a non essere parte dell’universo cinematografico Marvel. La Sony, che ha prodotto il film, ha infatti mantenuto il look & feel Marvel, con tanto di cameo di Stan Lee, ma non detenendo i diritti di immagine del mondo di Spiderman, ha optato per un totale disinteresse nella continuità del personaggio rispetto a quello che già si è visto proiettato al cinema.
Il film di Fleischer (che esordì nel 2009 con Benvenuti a Zombieland) segna così un nuovo inizio per la creatura Venom, tralasciando completamente il legame che Eddie Brock e l’alieno simbionte hanno con Peter Parker e Spiderman. Mentre nei fumetti l’alieno diventa parte stessa dell’Uomo Ragno, prima di condividere il destino con l’ex giornalista Brock, qui scopriamo che un imprenditore senza scrupoli a capo dei laboratori della Life Foundation, tenta di innestare l’alieno mutaforma in un organismo umano per creare una sorta di super uomo. Dopo molti “volontari” morti, proprio il corpo di Eddie sarà quello perfettamente compatibile che Venom sceglierà come ospite.
L’operazione Venom è semplice, la strana coppia composta da Eddie Brock e dal nero alieno è stata alleggerita di tensioni, di vizi, di instabilità caratteriali. Venom non è un nemico di un eroe, ma un anti-eroe che di tanto in tanto esplode in atti di violenza gratuiti, ma sempre conditi di una vena di humour nero in modo da smitigarne l’impatto, dopotutto un divieto ai minori per un film di questo tipo sarebbe un danno irreparabile al botteghino (negli Usa il rating è stato posto a PG13). Per fortuna, tra i comic movie, c’è ancora Deadpool che riesce a solleticare il pubblico adulto.
Carlo Prevosti
Venom
Regia: Ruben Fleischer. Sceneggiatura: Scott Rosenberg, Jeff Pinkner, Kelly Marcel, Will Beall. Fotografia: Matthew Libatique. Musiche: Ludwig Goransson. Interpreti: Tom Hardy, Michelle Williams, Riz Ahmed, Scott Haze. Origine: Usa, 2018. Durata: 112′.
