Hannah Arendt

Il volto del male: l’Olocausto tra cinema, rappresentazione e documentazione

Il cinema ha senz’altro ricollocato l’uomo sul piedistallo della visibilità. Mentre le avanguardie primonovecentesche ne deturpavano l’immagine, riducendola a un…

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REMEMBER: quando la memoria è un tragico personaggio in cerca di autore

Ognuno di noi si è interrogato almeno una volta nella vita sull’origine del male, su ciò che anima l’efferatezza degli…

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Hannah Arendt

È il 1961. Dopo essere stato rapito in Argentina un anno prima dal Mossad, Adolf Eichmann,   il “contabile” di Auschwitz,…

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