Titane di Julia Ducournau vince la Palma d’oro dell’edizione numero 74 del Festival di Cannes. Ducournau è la seconda donna ad aggiudicarsi la Palma dopo Jane Campion nel 1993 con Lezioni di piano. “Devo fare le mie scuse a tutti, ai miei colleghi ma anche agli artisti per il pasticcio che ho combinato”: sono le parole del presidente di giuria Spike Lee, che ha trovato il modo di rendere unica la serata di premiazione annunciando, per errore, la Palma d’oro a metà cerimonia! Una cerimonia che non ha visto salire in pedana per ritirare un premio Nanni Moretti, presente con Tre piani, film che non aveva convinto la critica.
Tanta emozione invece per il Premio d’onore alla carriera a Marco Bellocchio, che a Cannes ha presentato l’intimo documentario Marx può aspettare.
Tra i premi più importanti, la miglior regia va a Leos Carax per il musical Annette, il Grand Prix va, ex aequo, a Un Hèros di Asghar Farhadi e Hytti N°6 di Juho Kousmanen.
Questi i riconoscimenti nel dettaglio.
CONCORSO
Miglior film
Titane di Julia Ducournau
Grand Prix Ex Aequo
Un Hèros (A Hero) di Asghar Farhadi e Hytti N°6 (Compartment n°6) di Juho KUOSMANEN
Premio per la regia
Leos Carax per Annette
Premio per la sceneggiatura
Hamaguchi Ryusuke e Takamasa Oe per Drive My Car
Premio della giuria Ex Aequo
Ha’Berech (Ahed’s knee) di Nadav Lapid e Memoria di Apichatpong Weerasethakul
Premio per la migliore interpretazione femminile
Renate Reinsve per Verdens Verste Menneske (The Worst person in the World) di Joachim Trier
Premio per la migliore interpretazione maschile
Caleb Landry Jones per Nitram di Justin Kurzel
UN CERTAIN REGARD
Il premio Un Certain Regard
Razzhimaya Kulaki (Unclenching The Fists) di Kira Kovalenko
Premio della Giuria
Die Grosse Freiheit (Great Freedom) di Sebastian Meise
QUINZAINE DES REALOSATEURS
Camera d’oro
Murina di Antoneta Alamat Kusijanovic
CORTOMETRAGGI
Palma d’oro
Tian Xia Wu Ya (All the Crows in the World) di Tang Yi
Nicola Falcinella
