FestivalRecensioniSlider

Cronache dal Far East Festival 2020: Chasing dream di Johnnie To

Il Far East Festival 2020, quest'anno online, presenta Chasing dream, ultimo film di Johnnie To

Johnnie To era assente dal Far East da quattro lunghi anni; per molto tempo ha tenuto una media di 3-4 film all’anno, tra 1990 e 2010: si tratta di un’eternità. Torna alla regia nel 2019 con Chasing Dream, uscito a dicembre in patria e approdato per la prima internazionale al Far East Film Festival di Udine, quest’anno purtroppo in versione online ma con la solita, fantastica selezione e organizzazione.

Chasing dream racconta la storia di due brave persone che, gira che ti rigira, finiranno per innamorarsi: Tiger, pugile e lottatore di MMA, e Cuckoo, ragazza indebitata con il manager di Tiger che per saldare il conto si esibisce nei locali ballando lap dance. La ragazza sogna di partecipare al talent show Perfect Diva (argh!) per dimostrare il suo talento di cantante ma anche e soprattutto per sputtanare uno dei giudici dello show, Qu Fengfeng, l’uomo che le ha rubato canzoni spacciandole per sue.
Importante fare due premesse prima di dire qualcosa sul film. Johnnie, chi scrive ti venera, ritenendo i tuoi film di metà anni 2000 una delle cose più belle viste nel nuovo secolo cinematografico: PTU, Election 1 e 2, Exiled e Mad decective (per citarne alcuni) sono un’infilata impressionante di capolavori che rivedo sempre con grande piacere. Seconda premessa: anche grazie al FEFF ho scoperto la tua versatilità, e pur prediligendo i tuoi gangster/cop movies, sono consapevole delle tue tante incursioni in altri generi decisamente meno noir: a Udine gustai tanti anni fa quella simpatica commedia romantica che è Turn Left, Turn Right. Stiamo insomma parlando di un grande artigiano del cinema, mica un regista impegnato francese che ti ripropone sempre lo stesso dramma borghese a uso e consumo dei festival di prima fascia, ovviamente girati con una pausa di tre anni tra l’uno e l’altro per rigenerarsi dopo questo grande dono fatto alla settimana arte.

Ecco con queste premesse, e con profonda umiltà e venerazione, mi domando: Johnnie, perché? Ci illudi con cambattimenti MMA ben orchestrati e ripresi per poi propinarci due ore di una film piatto, con un rapporto tra i personaggi che per pudore diciamo schematico, il tutto condito con canzonette oltre la soglia del ridicolo.
Quando compare il logo della Milkway il nostro cuore sobbalza, quando dopo mezz’ora scopriamo d’esser finiti in una commediola romantica di cui è stra-evidente la doppia traiettoria (l’ascesa nel mondo dello spettacolo della ragazza e il progressivo innamoramento reciproco) la delusione è veramente cocente. Poi è sempre Johnnie To, ci sono comunque trovate e guizzi registici, ma Chasing dream pare proprio un film su commissione, poca gioia nel farlo e sopratutto nel vederlo. Modesto il risultato al box office cinese.

dal Far East Film Festival, Massimo Lazzaroni

Topics
Vedi altro

Articoli correlati

Back to top button
Close