46 sono i lungometraggi selezionati per concorrere ad una nomination agli European Film Awards 2019. Con 31 paesi europei rappresentati ancora una volta la lista illustra la grande eterogeneità del cinema europeo. Tra i titoli in lizza anche gli italiani Dafne di Federico Bondi, La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi, Il traditore di Marco Bellocchio e Fiore gemello di Laura Luchetti.
I film sono stati selezionati da un comitato composto dall’EFA Board e dagli esperti Giorgio Gosetti (festival programmer/Italia), Kathrin Kohlstedde (festival programmer/Germania), Paz Lazaro (festival programmer/Spagna), Mary Nazari (esercente/Russia), Edvinas Pukšta (festival programmer/Lituania) e Agathe Valentin (sales agent/Francia).
Nelle prossime settimane, gli oltre 3.600 membri della European Film Academy voteranno per le nomination nelle categorie Film, Regista, Attore, Attrice e Sceneggiatore Europeo. Le nomination saranno annunciate il 9 novembre al Seville European Film Festival, in Spagna. Ad una giuria composta da 8 membri spetterà invece il compito di decidere i vincitori per le categorie Direzione della Fotografia, Montaggio, Scenografia, Costumi, Trucco e Parrucco, Musiche Originali, Suono ed Effetti Visivi.
I documentari in lizza per una nomination sono invece 12, tra cui gli italiani Selfie di Agostino Ferrente e La scomparsa di mia madre di Beniamino Barrese.
Un apposito comitato (EFA Documentary Committee) composto dai membri dell’ EFA Board Ada Solomon (Romania) e Ira von Gienanth (Germany) oltre che dagli esperti di documentario Orwa Nyrabia (Paesi Bassi/Siria), Elena Subirà i Roca (Spagna), Alex Szalat (Francia) e Andy Whittaker (Regno Unito) voteranno per la nomination di cinque documentari.
La 32ma edizione degli European Film Awards con l’annuncio dei vincitori si terrà il 7 Dicembre a Berlino.
Ulteriori informazioni e la lista completa di tutte le categorie premiate per i film di finzione a questo link: www.europeanfilmawards.eu
Questa invece la lista dei dodici documentari.
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