LibriPercorsiSlideshow

L’arrivo del lupo. Netflix e la nuova TV

a cura di Matteo Berardini

In queste settimane di quarantena molti di noi stanno sperimentando una sensazione semisconosciuta che porta il nome di noia. Per far fronte al senso di vuoto sono apparse improvvisamente una miriade di nuove proposte streaming, molte delle quali gratuite, disseminate sulla rete. Ma tra i colossi delle serie TV e dell’intrattenimento spicca sicuramente Netflix che, oltre a un’impennata dei consumi, sta registrando anche dei picchi record in borsa. Due le possibili spiegazioni alla reazione di Wall Street: da una parte abbiamo un presunto aumento degli abbonamenti nei Paesi colpiti per primi dalle misure restrittive “lockdown” (Corea, Italia e Spagna), mentre dall’altra abbiamo una brusca frenata delle spese per la piattaforma che ha dovuto interrompere molte produzioni costose del 2020. Per chi è appassionato di economia vi rimandiamo all’articolo dedicato sul Sole 24 ore.
Volenti o nolenti, l’emergenza Coronavirus è stata una manna dal cielo per il colosso di streaming, afflitto da un debito da 14 miliardi e accerchiato da nuovi temibili concorrenti (Disney +, Apple TV+, HBO Max…) e che ora pare tirare un respiro di sollievo. Molti si chiederanno a questo punto, ma come fa Netflix ad avere accumulato un debito tanto grande?

A questa domanda e a molte altre risponde il libro L’arrivo del lupo. Netflix e la nuova TV, edito da intrecci edizioni e a cura di Matteo Berardini.
Matteo, laureato in Scienze dello spettacolo all’Università Tor Vergata di Roma, è direttore e critico della rivista online Point Black, oltre a scrivere per Gli Spietati, Nocturno e la rivista quadrimestrale INLAND.
Per la realizzazione di questo volume ha riunito una squadra composta da una trentina di critici della nuova generazione per presentare e analizzare “l’universo Netflix” nella sua totalità. Si tratta, infatti, del primo studio critico italiano sull’argomento che, attraverso saggi, casi studio e schede interpretative, ci racconta le sfaccettature dell’ “all you can eat” dello streaming, in un viaggio inedito nel suo catalogo sconfinato, passando per la sua politica espansionistica e del “sempre e dovunque”.
“Anyway, anytime, anywhere”, questo è infatti lo slogan della piattaforma responsabile del rapido scardinamento dei processi di produzione, distribuzione e fruizione dell’intrattenimento, e che qui viene sviscerata a 360° partendo dall’analisi del suo marchio e della sua storia espansionistica, per poi passare alle strategie di affermazione nel panorama delle industrie culturali. Troviamo, quindi, approfondimenti  sul ruolo del binge watching, la strategia del revival, la relazione con le nicchie e il rilancio dei generi, l’autorialità e la corsa ai festival come riconoscimento e legittimazione, le docuserie e il rapporto tra fiction e nonfiction, le dinamiche della produzione locale e l’approccio glocal, ecc… Il tutto è racchiuso in un’edizione pregiata, con una veste grafica asciutta e pulita che rende la lettura piacevole e il contenuto fruibile anche in ordine non necessariamente progressivo.

Se il credo di Netflix è sempre stato quello di investire a ruota libera in nuove produzioni per fronteggiare le serie di qualità targate HBO e moltiplicare il numero di abbonati, soluzione che fin’ora si è rivelata vincente, è però arrivato il momento di porsi delle domande sul futuro della piattaforma che pare come non mai incerto. E se nel 2007, l’azienda modificava, con enorme lungimiranza, il suo core business passando dal noleggio homevideo allo streaming digitale, sarà ora altrettanto forte da resistere alla “guerra dello streaming”? Quali strategie metterà in atto per la sopravvivenza? Riuscirà a vincere la sua sfida finanziaria e smettere di “bruciare cassa”?
Non abbiamo ancora alcuna risposta a queste e tante altre domande sul destino della società, ci è però possibile fare delle previsioni,  e magari qualche scommessa, sulle prossime mosse del “lupo”, sperando che nelle sue peripezie non finisca per scottarsi troppo la coda.

a cura di Samuele P. Perrotta

L’arrivo del lupo. Netflix e la nuova TV
Matteo Berardini,
Intrecci, 2019,
244 pag., € 18,00

Topics
Vedi altro

Articoli correlati

Back to top button
Close