Bergamo FM 2016

Presentato il 34° Bergamo Film Meeting

BFM_34Miklos Jancso e Anna Karina. Per i cinefili basterebbero questi due nomi per rendere imperdibile il 34° Bergamo Film Meeting in calendario dal 5 al 13 marzo, un festival che da sempre guarda ai classici (anche da riscoprire) e ai nuovi talenti. Un’edizione ricca, con tante conferme e alcune novità, a cominciare dalla sezione di documentari “Visti da vicino” che quest’anno diventa competitiva con il premio Cgil Bergamo, che andrà al più votato dal pubblico tra i 15 lavori in gara. Premio del pubblico anche per il lungometraggi della “Mostra concorso”, sette per altrettante serate alle 20.30, tutti provenienti da paesi europei. È l’Europa la protagonista, nelle diverse sezioni ma segnatamente in “Europe, Now!” dedicata alle personali di tre autori, abbastanza giovani ma già affermati, provenienti da aree diverse del continente: la bosniaca Jasmila Žbanić (Orso d’oro a Berlino nel 2006 con Il segreto di Esma – Grbavica), l’inglese Shane Meadows (This is England) e il ceco Petr Zelenka (vincitore a Bergamo nel 1998 con Buttoners – Knoflikari). L’animazione, cui il Bfm è da sempre particolarmente attento, sarà rappresentata dal lettone Vladimir Leschiov, con una mostra di bozzetti e disegni e la proiezione di tutti i suoi otto cortometraggi.
I sette lungometraggi in gara si dividono in cinque opere prime e due opere seconde. Tra le ultime Enclave del serbo Goran Radovanović, noto soprattutto come documentarista, che racconta il rapporto tra un bambino serbo e uno albanese nel Kosovo post guerra, e la commedia sentimentale 2 Nights Till Morning del finlandese Mikko Kuparinen con l’attrice canadese Marie-Josée Croze (Palma d’oro a Cannes per Le invasioni barbariche). Tra gli esordi, da segnarsi il rigoroso Mur – The Wall del polacco Dariusz Glazer, rapporto tra madre malata e figlio che cerca di emanciparsi da una condizione sociale difficile, e il turco Dust Cloth di Ahu Ozturk, presentato nei giorni scorsi al Forum della Berlinale, sull’amicizia tra due donne di mezz’età alle prese con problemi economici ed esistenziali.

La retrospettiva al grande maestro ungherese, già Leone d’Oro alla carriera a Venezia nel 1990 e scomparso nel 2014 a 92 anni d’età, è significativamente intitolata “Miklos Jancso. La scrittura della storia”. Un regista che ha avuto sempre la storia, del suo Paese ma non soltanto, al centro dell’attenzione. Il programma prevede 16 lungometraggi, un corto e nove documentari, tutti realizzati tra il 1952, dopo la laurea, e il 1997. Tra questi I disperati di Sandor, che nel 1966 lo rivelò al mondo, L’armata a cavallo, Scirocco d’inverno, Rapsodia ungherese, Allegro barbaro e L’oroscopo di Gesù Cristo, oltre a Vizi privati, pubbliche virtù (1976), realizzato nel suo periodo italiano.

Anna Karina, musa e moglie di Jean-Luc Godard, protagonista della grande stagione degli anni ’60 e ’70, sarà presente a Bergamo dal 10 al 12 anna-karinamarzo e riceverà un omaggio in 12 film. Quattro sono di Godard – La donna è donna, Questa è la mia vita, Bande à part e Pierrot le fou – Il bandito delle 11 – cui si aggingono Suzanne Simonin la religiosa di Jacques Rivette, Lo straniero di Luchino Visconti, Pane e cioccolata di Franco Brusati e Roulette cinese di Rainer Werner Fassbinder. Oltre a questi anche la regia della Karina, Vivre ensemble (1973).

Ancora tanti altri film, anteprime e restauri. Nella serata della premiazione, sabato 12, sarà proposto Il cielo può attendere (1943), uno dei capolavori di Ernst Lubitsch, mentre in preapertura, venerdì 4 al Teatro Sociale con accompagnamento dal vivo con i Mùm, Menschen am Sonntag (1929) di Robert Siodmak. In anteprima il bel Une histoire de fou di Robert Guediguian (cui il BFM dedicò una personale nel 2013), un ritorno a raccontare il genocidio armeno riflettendo anche sull’uso della violenza e sul terrorismo, e il colombiano L’abbraccio del serpente di Ciro Guerra, nominato all’Oscar per il miglior film straniero.
Per programma completo e informazioni www.bergamofilmmeeting.it.

Nicola Falcinella

Topics
Vedi altro
Back to top button
Close