Parte l’8 novembre a Milano la XXII edizione di INVIDEO, Mostra Internazionale di video e cinema oltre, sotto la direzione artistica di Romano Fattorossi e Sandra Lischi.
Cinque giorni fitti di appuntamenti con sessantuno opere provenienti da quindici paesi diversi.
Il filo conduttore della manifestazione che da più di un ventennio apre una finestra sulla videoarte e il cinema sperimentale è il concetto di Mutazioni critiche nella società che cambia. L’arte come lente di ingrandimento o se preferite osservatorio privilegiato e originale, capace di leggere le trasformazioni in corso, attraverso poliedricità linguistica e polisemia. L’artista impegnato anche quando non crea manifesti ma suggerisce chiavi interpretative, diventa proposta di dialogo con il pubblico. Nel caso del cinema sperimentale e della videoarte, forzando i margini di un immaginario definito dal cinema “canonico”. Una libertà espressiva che sorprende nel momento in cui genera riflessioni sulla realtà, come molte delle opere in concorso.
Molte le tematiche proposte dalle opere in mostra – la disoccupazione, la 
morte, l’urgenza ambientale, la memoria – e le tecniche utilizzate: dal found footage alla pittura digitale, dalla stop-motion alla clay animation , dalla fotografia Tilt-Shift alla danza contaminata da effetti digitali e grafici.
I TRENTACINQUE video della SELEZIONE INTERNAZIONALE raccontano la crisi epocale che stiamo vivendo e propongono la creatività quale occasione di cambiamento e nuova consapevolezza.
Ricerca, innovazione e ibridazione di forme espressive e media sono le parole chiave di INVIDEO, che per la prima volta quest’anno propone il 3d con le opere di Giuliana Cunéaz, una delle artiste più interessanti per la mescolanza di linguaggi e materie.
Come ogni anno incontri con importanti ospiti internazionali arricchiranno il programma: il francese Gérald Assouline presenterà i suoi 
film fotografici su realtà sociali problematiche, l’austriaca Evelin Stermitz, artista impegnata da sempre sugli aspetti del femminile, terrà una conferenza sul ruolo della videoarte dal movimento femminista degli anni 70 ad oggi.
Un video realizzato da Jacopo Quadri, che commemora Giuseppe Bertolucci, da poco scomparso e a cui è dedicata quest’anno la kermesse, è l’omaggio che INVIDEO dedica ad un regista di raro spessore intellettuale e morale.
Poi ancora: in anteprima mondiale l’Aeterna Requiem di Leonardo Carrano: la proiezione esclusiva dell’ultimo episodio Lux aeterna completa il lungo lavoro di trasposizione per immagini dei movimenti della celebre Messa di Mozart.
Due lectio magistralis allo IED sull’animazione e le sue tecniche con Donato Sansone e Simone Massi.
Il ricco programma è consultabile su: www.mostrainvideo.com
