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Ben ritrovato cinema: ritornano i capolavori restaurati

Il Cinema Ritrovato XXXIV edizione, Bologna

Perché quest’anno il titolo è giusto.
Queste sono le parole di Stefano Accorsi che annunciano la 34° edizione del festival del Cinema Ritrovato di Bologna. Mai come quest’anno il pubblico cinefilo e non ha sentito la mancanza del cinema come esperienza collettiva davanti a un grande schermo, ed ecco che, come un miracolo, il Cinema Ritrovato ci riporta in sala e in piazza con un programma vastissimo che conta 400 pellicole, in 10 location, dal 25 al 31 agosto.
Nonostante le avversità del momento, la Cineteca di Bologna, con il prezioso supporto dell’amministrazione comunale e degli sponsor storici come Hera, è riuscita anche quest’anno a garantire l’appuntamento estivo con il cinema restaurato, posticipato in extremis da giugno all’ultima settimana di agosto.

Dieci sale e arene cinematografiche per ritrovare, assieme al nostro pubblico armato di mascherine e curiosità, il piacere di andare al cinema. L’edizione di quest’anno è, forse più di ogni altra, una celebrazione del cinema al cinema”, commenta il direttore Gian Luca Farinelli.
Per garantire la sicurezza di tutti e la fruibilità del festival, il Cinema Ritrovato moltiplica gli spazi espandendosi in 7 sale, tra cui Cinema Odeon, Jolly, Arlecchino e il Teatro Comunale, e 3 arene (Barcarena e Arena Puccini a supporto di Piazza Maggiore) appositamente messe in sicurezza per l’occasione. L’accesso sarà possibile esclusivamente mediante prenotazione online, sistema che permetterà di gestire al meglio l’organizzazione dei posti a sedere per  il distanziamento sociale. Per il pubblico che non potrà recarsi sul posto sarà possibile in ogni caso prendere parte alla manifestazione via streaming, grazie alla collaborazione con la preziosa piattaforma di MyMovies.

Il programma, anche quest’anno, appare dei più ricchi e variegati:
Tanti i film restaurati dalla Cineteca di Bologna che si alterneranno in queste serate, tra cui Luci del varietà di Alberto Lattuada e Federico Fellini, Il mio nome è nessuno di Tonino Valerii, Comizi d’amore di Pier Paolo Pasolini, Mezzogiorno di fuoco di Fred Zinnemann eThe elephant man di David Lynch.
Importanti, poi, le collaborazioni con i due maggiori festival cinematografici al mondo, Venezia e Cannes, con cui la Cineteca firma un’inedita sinergia per quest’anno. Due i nuovi film in prima mondiale selezionati al Festival di Cannes, Last words di Jonathan Nossiter e Fellini degli spiriti di Anselma dell’Olio, mentre da Venezia in anteprima mondiale abbiamo i restauri di Serpico di Sidney Lumet, Sedotta e abbandonata di Pietro Germi, Cronaca di un amore di Michelangelo Antonioni.
Continua anche il sodalizio con “The film foundation”, l’organizzazione per il restauro guidata da Martin Scorsese, che compie 30 anni e ci regala alcuni dei più significativi restauri effettuati. Tra questi abbiamo il noir Force of Evil di Abraham Polonsky, Accattone di Pier Paolo Pasolini e The Misfits di John Huston.
Diversi poi gli anniversari che quest’anno la Cineteca ha deciso di festeggiare, gli 80 anni del Grande dittatore di Charlie Chaplin, i 60 anni di Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc Godard, i 30 anni di Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese.
Non mancheranno importanti retrospettive dedicate agli autori e attori del passato. Tra questi abbiamo Marco Ferreri, uno dei registi più dissacranti del nostro cinema, il ritorno dei capolavori dell’amato Buster Keaton e l’indimenticabile star americana Henry Fonda, padre della bellissima Jane Fonda.
Due i cine-concerti con l’orchestra del Comunale (il 26 agosto con The general di Buster Keaton e il 29 con Sylvester di Lupu Pick), mentre il 27 agosto pianoforte e chitarra accompagnerà la visione di La donna e il burattino del 1929.

A far visita al festival avremo diversi nomi importanti come Dario Argento, Matteo Garrone, Stefano Accorsi, Alice Rohrwacher, Volker schlöndorff (I turbamenti del giovane Törless, Il tamburo di latta ) e a sopresa negli scorsi giorni hanno dato conferma del loro arrivo Matt Dillon (I ragazzi della 56ª strada, Crash contatto fisico, La casa di Jack) e Stellan Skarsgård (Mamma mia, Will Hunting genio ribelle, Chernobyl), previsti per domenica 30.
Anche chi non potrà prendere parte fisicamente alla manifestazione ha deciso di mandare i più sinceri auguri e saluti, tra cui l’affezionato Martin Scorsese e l’attrice Isabelle Huppert, di cui verrà presentato il documentario Isabelle Huppert, Message Personnel.

Insomma, come un fulmine a ciel sereno, la macchina del cinema pare essere momentaneamente ripartita per farci vivere grandi avventure e storie. Allora, non possiamo che augurarvi un “ben ritrovato cinema”.

In questi mesi le emozioni dei film sul grande schermo siamo stati costretti a scordarcele. E allora sì il titolo va bene”. (Stefano Accorsi)

da Bologna, Samuele P. Perrotta

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