RecensioniSlider

The Divergent Series: Insurgent

Dopo il primo capitolo della fortunata serie firmata Robert Schwentke, pareva logico, o quanto meno comprensibile, aspettarsi che Insurgent, sequel del romanzo distopico di Veronica Roth, portasse avanti le medesime linee guida, consegnandosi al grande schermo senza novità fini al miglioramento della trasposizione cinematografica.
È pertanto curioso ritrovarsi a disattendere quelle che erano delle previsioni basate su dati più che concreti e sinceramente realistici. 51587.cr2Il prodotto, finanziato da giganti come Douglas Wick, Lucy Fisher e Neil Burger si è dimostrato un progetto che con animo speranzoso potremmo definire, se non vincente, almeno promettente. L’epilogo della storia, Allegiant, che si spera non tarderà troppo a riconciliarsi con questo secondo ed interessante step della vicenda narrativa, potrà confermare o smentire le nostre ipotesi.
Ma cosa, esattamente, ha migliorato un lavoro che inizialmente sembrava destinato a vivere all’ombra della serie parallela Hunger Games? I fattori sono molteplici. Anzitutto occorre evidenziare che un’avanzamento e uno sviluppo radicale nella velocità del tema narrante aiuta a partecipare con interesse allo svolgimento della trama stessa. In secondo luogo, seppur essenziale nella valutazione complessiva, è una rivista e migliorata interpretazione degli attori principali che questa volta sono sinceramente immersi nei rispettivi ruoli.
Entrambi i protagonisti, Tris Prior (Shailene Woodley) e Tobias Eaton alias “Quattro” (Theo James), approdano, con risultati 34128.cr2sommariamente soddisfacenti, a un molo di credibilità piuttosto funzionante; per quanto moderati, i progressi fatti a livello interpretativo sono notevoli se paragonati a quelli passati.
A questa tornata i meriti di fotografia (Florian Ballhaus) e montaggio (Stuart Levy, Nancy Richardson) sono trascurabili, se non per qualche rara inquadratura che si adatta con la necessaria forza emotiva alle musiche di Joseph Trapanese, ma anche qui non possiamo sapere se i veri elogi siano effettivamente da attribuire ai montatori o a un regista attento ad attenersi alle sfumature del libro dal quale è stata tratta la pellicola; dopotutto va ricordato che la scrittrice dell’intera Divergent Series, Veronica Roth, era sul posto durante le riprese e, di certo, avrà fornito preziose informazioni perché l’adattamento in questione riuscisse quanto mai attinente al romanzo. Lo svolgimento della narrazione, dal canto suo, sa inglobare lo spettatore e mantenerlo tale fino alla fine, il che non è poco.
Dallo scontro che nel primo capitolo si presentava come una mera scintilla di un fuoco che sarebbe thumbnail_20727scoppiato solo in seguito, le vicende di Insurgent modellano a dovere la società delle fazioni prima di proseguire col vero e proprio fulcro narrativo del film.
Tris e Quattro, la loro guerra interna a difesa dei divergenti e il desiderio di vendetta per le vittime lasciate indietro, cambiano il modus operandi di un’azione di contrasto al potere che li declassa del ruolo di giustizieri, quali erano apparsi inizialmente, per risorgere come
fuggitivi di un conflitto rimesso in forze dall’esercito della bella e pericolosa Jeanine Matthews (Kate Winslet), figura chiave e simbolica a capo della repressione dei divergenti.
Lo sviluppo degli eventi, fortunatamente, mancherà d’essere scontato, ma seguirà azioni diverse e colpi di scena decisamente inaspettati, dall’intervento del personaggio di Evelyn Eaton (Naomi Watts) al test di simulazione delle cinque fazioni, accompagnandoci infine a uno scontro decisivo, un ultimo incontro faccia a faccia che, però, farà luce su un mistero ancor più fitto, un segreto capace di rimescolare il mazzo e ridistribuire le carte in tavola.

Mattia Serrago

The Divergent Series: Insurgent

Regia: Robert Schwentke. Soggetto: Veronica Roth (Novel). Sceneggiatura: Brian Duffield, Akiva Goldsman, Mark Bomback. Fotografia: Florian Ballhaus. Montaggio: Stuart Levy, Nancy Richardson. Musiche: Joseph Trapanese. Interpreti: Shailene Woodley, Theo James, Ansel Elgort, Miles Teller, Kate Winslet, Naomi Watts. Origine: USA. Durata: 119’.

 

Topics
Vedi altro

Articoli correlati

Back to top button
Close